La Normativa sul Cablaggio Strutturato
Cos’è il Cablaggio Strutturato
Il cablaggio strutturato è l’infrastruttura che permette attraverso la trasmissione di segnali di collegare tutti gli apparati di rete (pc, server, nas, centralini ecc.) presenti nell’ufficio e/o nell’edificio agevolando quindi il lavoro degli utilizzatori attraverso una comunicazione più efficiente ed istantanea.
La principale funzione del cablaggio strutturato quindi è quella di condividere le risorse comuni che possono essere dati o apparecchiature.
Chiaramente per l’implementazione di una rete vanno considerati molti fattori, tra cui:
- Numero delle utenze
- La distanza tra le varie postazioni
- La velocità di banda necessaria (in base ai servizi utilizzati)
- Normativa
- Sicurezza attiva contro il furto di dati
- Backup (Nas e cloud storage)
Normativa relativa alla realizzazione e installazione
La normativa in Italia fa riferimento a quelle europee numero EN50173 (CEI306-6) e EN50173-1 che fanno riferimento alla configurazione dei cablaggi e alla struttura da utilizzare.
Per quanto riguarda l’installazione bisogna però far riferimento alla CEI EN 50174 che nella seconda parte riguarda proprio l’installazione all’interno degli edifici.
Possibili problemi nella realizzazione
La normativa impone la realizzazione di opere edilizie adeguate e l’utilizzo di apparati e materiali adeguati (armadi e quadri con lo spazio necessario, canalizzazioni per i sistemi orizzontali e verticali, oltre a ciò la normativa prevede anche per esempio quanti cavi possono passare per ogni canalina e la distanza minima che dev’essere mantenuta dai cavi dell’energia elettrica (vedi norma EIA/TIA 569 ed EN 50174-2).
Anche nella scelta dei cavi la normativa definisce tutta una serie di parametri sulle caratteristiche fisiche del cavo da utilizzare: doppino, impedenza, schermatura ecc.